I materassi, accostati a guanciali e reti, sono prodotti indispensabili per poter riposare bene e in modo salutare. Scegliere bene comporta la valutazione di tanti aspetti che concorrono al benessere globale della persona. Un buon materasso non deve per forza costare un patrimonio e, di contro, offerte troppo invitanti possono rivelarsi veri e propri inganni commerciali. Vediamo insieme le caratteristiche di un buon materasso in lattice, che può aiutarci a raggiungere una qualità del sonno nettamente superiore.

Differenza tra lattice naturale e lattice sintetico

Il lattice è il termine generico con cui si indicano prodotti fabbricati con lattice 100% naturale, lattice di origine sintetica o una combinazione tra i due. La differenza però è molto importante anche in termini di normativa. Il lattice 100% naturale è un prodotto di origine vegetale ottenuto dalla linfa di una pianta l’Havea Brasiliensis e, i produttori che lo impiegano, sono obbligati per legge ad indicare questa provenienza.

Il lattice sintetico è ottenuto dalla polimerizzazione di idrocarburi come il polietilene e ha caratteristiche simili a quelle del prodotto naturale. Specificare la provenienza della schiuma è di fondamentale importanza poiché costi e reazioni fisiche al lattice sono estremamente diversi. Il lattice 100% naturale può portare a reazioni allergiche in determinati soggetti ed ha un costo molto più elevato mentre, queste reazioni non si hanno con il lattice sintetico e i costi di produzione sono molto inferiori.

A tutela del consumatore, la legislazione in materia, obbliga produttori e commercianti, a specificare percentuali, altezze e provenienza dei lattici impiegati nella produzione dei materassi e degli articoli per il sonno.  Il lattice, lavorato a diverse zone di portanza, sostiene il corpo in modo bilanciato facendo mantenere all’apparato muscolo-scheletrico una posizione corretta durante tutte le fasi del sonno.

A chi è consigliato un materasso in lattice?

Mantenendo la forma del corpo viene consigliato per materassi matrimoniali dove nella coppia, c’è una forte differenza di peso o una diversa postura notturna. In caso di allergia al lattice 100% naturale, si può ricorrere al lattice sintetico per escludere le reazioni al materiale. In commercio sono presenti materassi che impiegano lattice unito ad altri materiali di fabbricazione quali Memory o Waterlily o materassi che alternano lattice e altre strutture come le molle. In ogni caso il produttore è obbligato ad indicare ogni componente utilizzato e fornire le garanzie del caso.

I materassi in lattice sono dedicati ad un pubblico particolarmente esigente e attento al proprio riposo ed al proprio corpo che sceglie un materiale altamente igienico, anallergico e che non conduce campi elettromagnetici.

Ancora oggi, per chi è alla ricerca di un materasso biologico, l’unica soluzione possibile è quella di scegliere un materasso in lattice.

Caratteristiche del materasso in lattice

Il lattice è un materiale completamente naturale e biodegradabile lavorato senza produzione di residui chimici. La struttura del lattice inoltre è molto elastica e traspirante e riesce ad impedire la nascita di muffe e batteri. Grazie a queste importanti capacità, il lattice viene utilizzato da molti anni nella produzione dei materassi.

Prima dell’introduzione del memory, nelle tecnologie del riposo, i materassi in lattice erano l’unica soluzione realmente alternativa ai materassi a molle.

Tuttavia, ancora oggi, i materassi in lattice sono considerati tra i migliori materassi esistenti in commercio, nonostante il costo della materia prima, ovvero il lattice necessario a produrlo. Infatti, a differenza dei materassi in memory che sono generalmente di origine sintetica, il lattice è completamente naturale, perché di origine vegetale ed inoltre non viene lavorato chimicamente.

Ovviamente, è bene distinguere tra il lattice naturale al 100% dalla schiuma di lattice o da lattice di dubbia provenienza o di dubbia lavorazione.

A differenza dei materassi a molle, i materassi in lattice riescono ad accogliere in modo più ergonomico la forma del corpo e, grazie all’elasticità intrinseca di questo materiale prodotto direttamente dalla natura, permettono al materasso di fornire maggiore accoglienza per un sonno più confortevole.

Il lattice, viene generalmente utilizzato per problemi di circolazione sanguigna e per problemi legati alla colonna vertebrale. I vantaggi nel possedere un letto con un materasso in lattice risiedono nel fatto che esso deformandosi col calore del corpo assume esattamente la nostra forma e si adatta in modo naturale al nostro corpo assecondando i movimenti non il contrario; esso inoltre mantiene costante la temperatura corporea per tutta la durata del nostro sonno;  inoltre specialmente per tutti quelli che soffrono di cervicale o dolori alla schiena esso è particolarmente indicato in quanto, la sua morbidezza e adattabilità, farà scaricare tutto il peso e tutto lo stress accumulato durante la giornata sparirà! Proprio perchè si tratta di un materasso di alta qualità che si adatta al corpo in seguito al calore, sarebbe meglio non utilizzare le termocoperte che non farebbero altro che alterare la sua normale funzionalità. Pensato per chi non sa proprio rinunciare alla comodità, il materasso in lattice è sempre un ottima soluzione, da scegliere con attenzione e in base alle esigenze

Svantaggi dei materassi in lattice

Benchè esistano moltissimi benefici è prevedibile riscontrare anche qualche svantaggio. In primo luogo il materasso in lattice non è adatto a tutti colo che hanno problemi di peso: chi è sottopeso, non otterrebbe alcun beneficio del materasso in lattice in quanto non si azionerebbe il meccanismo che avvolge il corpo generando benefici. Stesso discorso vale anche per chi soffre di obesità: i benefici del materasso in lattice non verrebbero sfruttati in quanto la schiuma tenderebbe a cedere troppo.

Ancora, come tutti i materassi di ultima generazione hanno necessità di prendere aria per mantenere inalterate le condizioni del prodotto. Il materasso va periodicamente girato rispetto alla posizione acquisita e lasciato respirare (bisogna togliere lenzuola e coprimaterasso).

Infine, controindicazioni potrebbero arrivare anche per tutti coloro che hanno malattie o disfunzioni alla colonna vertebrale in quanto i materassi in lattice solitamente tendono, data la loro struttura, ad alleggerire il carico sulla schiena, cosa che per quanto normalmente sia migliorativa, potrebbe arrecare problemi.

In questi casi il consiglio è di chiedere al proprio medico di fiducia e nel caso propendere per materassi ortopedici, magari realizzati appositamente in funzione della problematica di cui si soffre. Noi di Dormirebene sapremo consigliarti al meglio!